Sveglia alle 9.15 solo per me. Notte insonne per mamma e papà, ma all’ultima e definitiva sveglia di Samuele verso le 8.00 si è alzato papi. Quasi sempre si alza prima papi ultimamente. La mamma si sfascia durante il giorno, si vede. Sembra che la messa dei canini faccia questo effetto… ma chi può dirlo con certezza? Chi se lo ricorda? In ogni caso, come si dice a Roma, nunzedorme.
Preghiera di risveglio e condivisione del vangelo del giorno seguite da colazione sua e nostra fino alle 10.30. Docce veloci e avviamento del pranzo solo per Samuele: Marco aveva un impegno fuori e io, quando sono sola col principino, salto o me la sbrigo con un pezzo di pizza camminando. Così ho fatto. Alle 14.00, dopo un riso a base di verdure e philadelphia, ci siamo avviati verso il parco. Un’oretta di giochi e scorrazzate solitarie – a quell’ora è difficile incontrare altra gente al parco – e poi passeggiata con pisolo ambulante fino alle 16.10.
Ho provato a lavorare un po’ al nostro rientro, ma non ci sono riuscita, perché Samuele alle 17.00 era già sveglio di nuovo e il resto del pomeriggio, si sa, a quel punto trascorre velocemente tra merenda, qualche giochino, la preparazione della cena, varie ed eventuali. In un attimo si sono fatte le 20.00 e ci è toccato un ottimo piatto di purea di lenticchie con verdure e crostini di pane rosolato. Abbiamo tutti molto gradito. Molto meglio che lavorare! Il resto della serata è trascorsa tra nascondini e giochini vari. Alle 22.45 pare che si sia addormentato. Tutto tace. Io finisco di scrivere questo post.
Nessuna foto del giorno e nessuna grande novità. Una semplice giornata trascorsa illuminando in ogni momento le grandi grazie che abbiamo il dono gratuito di vivere.
Buonanotte.
La Scuola Non Esiste 