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Dolomiti, un anno dopo.

Le Dolomiti sono una risorsa infinita! Un'esperienza multidisciplinare che consigliamo a tutti coloro che amano la montagna, il movimento e la possibilità di vivere le vacanze o i viaggi come una continua occasione di apprendimento.

Non scriverò molto rispetto al post dello scorso anno (che potete leggere cliccando qui). Siamo stati nello stesso posto: San Candido e dintorni sono una risorsa infinita di visite, cose da fare, passeggiate di ogni tipo tra sentieri e percorsi inesauribili e fonti abbondanti di bellezza e panorami incontaminati. Per molti versi, abbiamo fatto le stesse cose con una diversa maturità, una maggiore conoscenza del posto, un anno in più di Samuele e un periodo di permanenza più lungo in un momento diverso dell’anno. Questa volta ci siamo andati in Giugno, per ovvi motivi mille volte preferibile ad Agosto, siamo rimasti una settimana (di gran sole e temperature perfette), invece di quattro giorni, e abbiamo aggiunto:

una visita in Loacker, azienda raggiungibile dalla pista ciclabile San Candido-Lienz (clicca qui per visitare il sito del polo espositivo);

– una visita al fun bob di Lienz (clicca qui per il sito), che comprende passeggiate, animali, parco avventura e molto altro;

– una visita nel bellissimo parco storico e naturalistico Vitalpinum (clicca qui per visitare il sito);

– una gita al più grande lago delle Dolomiti, quello di Braies (clicca qui).

Non aggiungo gran che di altro se non il suggerimento di andarvi a guardare anche i posti che avevamo recensito nello stesso post dello scorso anno e nei quali siamo tornati, potendo godere del minor affollamento e di un anno di consapevolezza in più del nostro Samuele.

Le Dolomiti sono una risorsa infinita! Un’esperienza multidisciplinare che consigliamo a tutti coloro che amano la montagna, il movimento e la possibilità di vivere le vacanze o i viaggi come una continua occasione di apprendimento.

Concludo il post con la variazione sul tema che abbiamo scelto per quest’anno. Lo scorso anno visitammo il Vajont, nei luoghi del disastro. Calcammo la diga divenuta negli anni luogo di pellegrinaggio e di memoria per reduci e turisti, un posto incredibilmente carico di storia, attualità, tragedia, corruzione, inciviltà e dramma. Quest’anno, al ritorno, avendo dedicato molto tempo alla lettura ancora in corso di Pinocchio, siamo passati da Collodi per visitare lo storico parco in cui rivive la memoria e la storia di questo burattino senza età (clicca qui per il sito ufficiale). In ricordo di questa gita, abbiamo acquistato sul posto per Samuele la prima edizione del libro adatta ai bimbi grandi, edito da Giunti, identica a quello che lessi io da bambina e, proprio per questo, raramente rintracciabile, anche su ordinazione, nelle librerie tradizionali e in quelle online.

Che altro dire? Che bello poter viaggiare!

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